

L'artista francese Pierre-Auguste Renoir è da sempre apprezzato i suoi ritratti, i paesaggi sognanti e le vivaci nature morte. Il dipinto Letto di anemone di Renoir qui riprodotto funge da lussureggiante sfondo alla lettera che l'artista scrisse a Berthe Morisot in vista della sua prima mostra personale a Parigi.
Formato |
Ultra
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Dimensioni |
Larghezza: 180mm (7")
Altezza: 230mm (9") Profondità: 20mm (¾") |
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Interno | Righe | |
Spazio tra le righe | 8.11mm | |
Righe per pagina | 25 | |
Numero di pagine | 144 Pagine | |
Chiusura | Chiusura Magnetica | |
Colore | Multicolore | |
g/mq (peso della carta ) | 120 | |
Copertina | Copertina rigida | |
Stampa decorativa |
Si
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Tipo di Rilegatura |
legatura a filo smyth
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Tipo di Custodia\Borsellino |
Tasca per Ricordi
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Tipo di carta interna |
Carta vergata personalizzata
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Nastrini segnalibro |
1
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Altre caratteristiche |
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L'artista francese Pierre-Auguste Renoir (1841-1919) è stato uno dei più importanti pittori del movimento impressionista, apprezzato per i ritratti e i paesaggi sognanti, caratterizzati dalla vivace luminosità e dall'uso sapiente di colori saturi.
Renoir nacque in una famiglia di modeste origini e gran parte della sua prima vita fu segnata dalla povertà. Era ancora un bambino quando il padre decise di trasferirsi con tutta la famiglia da Limoges a Parigi, in cerca di prospettive più favorevoli. Renoir mostrò un talento precoce per il disegno e il canto, ma le difficoltà economiche della famiglia lo costrinsero a interrompere le lezioni e a lasciare la scuola all'età di 13 anni per lavorare come apprendista pittore in una fabbrica di porcellana. Iniziò a frequentare lezioni di disegno gratuite e nel 1862 si iscrisse all'École des Beaux-Arts, quindi entrò nello studio di Charles Gleyre (1806-1874). Sebbene a volte non avesse denaro a sufficienza per acquistare pittura, ebbe la fortuna di vivere vicino al Louvre, che visitò spesso per studiare le opere degli antichi maestri.
Mentre studiava all'École des Beaux-Arts, Renoir conobbe il collega Claude Monet, con il quale strinse un'amicizia duratura. Nell'estate del 1869 i due iniziarono a dipingere insieme in un piccolo caffè fuori Parigi. Questo fu un momento fondamentale: i due artisti svilupparono simultaneamente diverse teorie e tecniche che avrebbero dato vita all'Impressionismo. Renoir realizzò diverse migliaia di dipinti nel corso della sua vita. Le sue opere sono tra le più conosciute e riprodotte nella storia dell'arte.
Gli impressionisti erano i radicali del mondo dell'arte: sfidavano le regole formali della pittura accademica e preferivano dipingere spontaneamente all'aperto piuttosto che tra le mura di uno studio. Questo stile di pittura “sul posto” ha portato a una maggiore consapevolezza del colore e della luce, che si è tradotta sulla tela in pennellate rapide e spezzate che hanno catturato la qualità fugace della luce del sole.
Il gruppo degli impressionisti, che comprendeva anche la fondatrice Berthe Morisot, esponeva spesso insieme ma anche singolarmente. Morisot, nota per le sue pennellate veloci e i toni pastello, fu l'unica donna a partecipare alla prima mostra degli impressionisti nel 1874. Nel 1892 Renoir scrisse a Berthe Morisot in vista della sua prima mostra personale a Parigi, questo design riproduce la lettera scritta dal pittore e sullo sfondo una delle ultime nature morte dipinte dall'artista, Letto di anemoni (1901).